…potrebbe sembrare il nome di una tortura, invece è un uncinetto lungo come un ferro da maglia, diciamo un ibrido tra la tecnica della maglia e quella dell’uncinetto: infatti uncinetto Tunisi si lavora in giri di andata e ritorno tenendo il lavoro sempre sul diritto e senza mai girarlo: sul primo giro si raccolgono tutti i punti e nel secondo giro di ritorno i punti si chiudono.
Ne ero da tempo incuriosita, così l’altra settimana ho partecipato al corso di Veruska da Wool Crossing.
E’ stato molto interessante, Veruska, che tra le varie cose è anche una delle redattrici di Maglia e Uncinetto, molto brava ad insegnare e dopo averci spiegato le tecniche base ci ha proposto di realizzare il suo pattern Lolly Willowes, un paio di guanti senza le dita, semplice ma d’effetto…
io, come al solito, ribelle di indole, ho leggermente accorciato la lunghezza ma mi piacciano tantissimo e ho già diverse “ordinazioni”…
Photo ©Ale_lab
Un grazie a Didi per farmi sempre da modella T.V.B.
Che dire, semplicemente stupendi…e tu poi hai sempre quel meraviglioso tocco personale in tutto quello che fai
Grazie, grazie, grazie!
XXX
Ale
Che meraviglia… sono anni che mi dico che devo imparare ad usare l’uncinetto tunisino, chissà quando lo farò veramente!? 😀